Coltiviamo un orto visibile ai nostri ospiti, utile per il fabbisogno dell’ittiturismo, producendo le orticole utilizzate poi in cucina: radicchio, zucchine, melanzane, pomodori, angurie, meloni, cipolle, aglio e altre colture stagionali e territoriali.
Abbiamo creato un orto sinergico dove le piante non vengono fertilizzate, sfruttando la tecnica della pacciamatura: una copertura del suolo realizzata con materiali naturali, solitamente materiale secco organico.
Questa antica pratica protegge il suolo da gelate e sbalzi termici, dal dilavamento in caso di forti piogge e dall’inaridimento del sole, mantenendo il suolo umido più a lungo.
Inoltre agevola la diffusione di lombrichi e microrganismi nello strato superficiale del suolo, rallenta la crescita delle piante spontanee e nutre naturalmente l’orto.
Non mancano i seminativi per un’indispensabile rotazione, le erbe aromatiche e siepi di fiori per le nostre api.